L’adolescenza, si sa, è la fase della vita in cui si rincorre l’amore con maggiore enfasi, ed è a quest’età che lo si scopre realmente. Il primo amore viene vissuto con molta intensità, speranze, idealizzazioni ma anche con sofferenza per i momenti di crisi o per la fine della relazione. L’amore, in questa età della vita, è dunque totalizzante, tanto da diventare un’emozione difficile da gestire. È un momento magico perché si provano, per la prima volta, sensazioni molto intense che il nostro cervello deve imparare a gestire.
Adolescenza e amore: un bagaglio di esperienza per l’età adulta
L’adolescenza è caratterizzata da conflitti ed è un periodo molto critico anche per i profondi mutamenti fisiologici, psichici e relazionali. Il corpo si trasforma sino ad assumere le sembianze di un corpo “quasi” adulto.
In una società che investe molto sul mito della bellezza, sull’apparire, trascurando quindi l’interiorità, accade che gli adolescenti, così preoccupati dai loro mutamenti fisici, ne risentano eccessivamente, dando a volte troppo spazio all’aspetto esteriore nelle prime scelte sentimentali. Il fattore estetico diventa così il criterio su cui si pensa di essere scelti e su cui basare il successo sociale.
Cambia profondamente anche il modo di vivere gli affetti. Nel primo amore, l’adolescente si sperimenta nella coppia e diventa il protagonista di un gioco sino a quel momento sconosciuto: il gioco dell’amore. In questo gioco è fondamentale sentirsi accettati, per potersi accettare. Il partner diventa così uno specchio fedele, fonte di sicurezza e centro dei propri interessi.
L’adolescenza è anche la fase in cui il “surplus” di energia determina la capacità di vivere l’innamoramento come possibile via d’uscita dal senso di solitudine che spesso affligge i ragazzi. Gli adulti spesso sottovalutano i sentimenti degli adolescenti, che invece vivono con grande serietà e profonda intensità i loro primi amori, preparandosi così a vivere quelli successivi.
Infatti sono i primi amori carichi di entusiasmo e di speranze a influenzare il proprio orientamento sessuale, il modo di vivere l’amore e la capacità di formare una coppia stabile in età adulta.
Gli adolescenti vivono, per definizione, in un territorio dai confini mutevoli e imprecisi, nuotano nell’incertezza, e la confusione è il loro status fisiologico, proprio perché in questa età di transito tutto è da scoprire, da sperimentare, da apprezzare o rifiutare e, il percorso verso l’età adulta è carico di imprevisti, eccitazione e paura.
È infatti un’età di passaggio, di prova, è un momento ricco e irripetibile nella vita dell’uomo, ma è, allo stesso tempo, connotato da difficoltà, ansie, batticuori per la fatica emotiva di riconoscersi e costruire la propria identità. Si tratta di un viaggio verso il futuro con una mente e un corpo nuovi carichi di domande e di aspettative.
Sesso e amore ai tempi di Internet
È sotto gli occhi di tutti, ormai, che gli adolescenti di oggi sono costantemente connessi a Internet. Tra tutti i contenuti disponibili nella rete, quelli sessuali costituiscono una buona fetta. Ricerche internazionali parlano di fruizione di contenuti sessuali da parte di bambini/ragazzi tra i 9 e i 17 anni in costante aumento.
Sembra un fenomeno inarrestabile, soprattutto tra i maschi, che accedono a contenuti pornografici, in percentuale doppia rispetto alle femmine, già tra i 10 e i 13 anni. Insomma il consumo di pornografia sembra essersi esteso e generalizzato da quando esiste il web.
Di positivo c’è che in fondo i nativi digitali non sono poi così diversi dagli adolescenti di qualche anno fa, che utilizzavano le riviste “specializzate” presenti in tutte le edicole. Ciò che li muove è la curiosità, condividono ciò che sanno con i loro pari, come accadeva un tempo e, nella maggioranza dei casi, il sesso virtuale è solo una componente aggiuntiva alle relazioni sociali che hanno nella vita reale.
Di rischioso c’è che questi ragazzi non trovano un adulto competente che sia in grado di comunicare con loro su questo argomento, di metterli in guardia di fronte ai pericoli della rete e di fornirgli le giuste competenze, non solo in campo sessuale, ma anche in campo affettivo, emotivo, relazionale.
Nel prossimo articolo vi parlerò di come i genitori, e gli adulti in genere, possono aiutare i ragazzi a vivere serenamente questo importante momento di crescita.