Bambini e vacanze scolastiche: istruzioni per l’uso

Sono appena iniziate le vacanze estive e per molti genitori, ancora impegnati nel lavoro, scatta l’operazione “Come organizzare le vacanze dei bambini”. In parecchi casi, a dire il vero, l’operazione è partita mesi prima, mobilitando baby sitter, nonni o, se sono più grandi, iscrivendo i ragazzi ai campi estivi. Sembra un paradosso ma, quello che per i nostri figli è il momento più entusiasmante, atteso per mesi, per noi genitori può diventare un vero e proprio incubo. Che fare?

Come gestire al meglio le vacanze dei bambini?

Innanzitutto niente panico, fate un respiro profondo e tornate con la memoria a quando eravamo piccoli e non vedevamo l’ora di lasciare, per ben tre mesi, la scuola. Essere bambini significava, e significa ancora oggi, avere a disposizione tanto libero, stare con gli amici tutto il giorno, dare sfogo alla creatività e dedicarsi a giochi e divertimenti, senza più orari. Quindi, cari genitori, smettete per un po’ di essere perfetti organizzatori e date sfogo alla creatività. È vero che in molte famiglie si lavora in due e che perciò è difficile gestire i figli, ma è anche vero che, se abbiamo dei nonni o una persona di fiducia, possiamo tranquillamente affidarli a loro.

Quali consigli per i genitori con poco tempo libero?

Il primo consiglio che mi sento di darvi è lasciateli liberi. Liberi di inventarsi giochi, di annoiarsi, di stare all’aria aperta per fare cose che durante il resto dell’anno non possono fare. Oggi, e per 9 mesi, la maggior parte dei nostri bambini entra a scuola alle 8.30 e ne esce alle 16.30 e, per tutto il tempo, devono stare attenti, impegnarsi, fare compiti e studiare per tante ore al giorno.

Almeno durante le vacanze estive è giusto lasciarli liberi da impegni e dar loro la possibilità di sfogarsi, giocare, divertirsi con gli amici.Trascorrere finalmente del tempo libero dagli impegni scolastici e lavorativi con i propri figli può essere molto piacevole per mamma e papà, ma anche impegnativo e stressante. Quindi, lasciatevi aiutare e fate scelte che soddisfino le vostre esigenze ma siano compatibili con i loro bisogni.

Che sia mare, montagna, lago o campagna, scegliete in base ai vostri gusti ma fate in modo che il tragitto sia il più possibile rilassante, e non fonte di nervosismo e stanchezza. Prediligete destinazioni che siano adatte all’età dei bambini, in cui sono solitamente presenti servizi e attività pensate per i piccoli viaggiatori.

La parola d’ordine è riposo

È importante rispettare i loro tempi, anche se sono più rallentati, e trasmettere calma e serenità. Può accadere che qualcosa non vada come stabilito o programmato. Meglio prendere le cose con tranquillità, senza agitarsi e litigare: anche gli imprevisti potranno diventare un’occasione per scoprire in noi nuove risorse.

Mettete da parte tablet, smartphone e videogiochi: sono tantissime le attività da fare insieme ai vostri figli all’aria aperta: siate creativi e proponete giochi di scoperta e movimento.

I bambini hanno bisogno della vostra presenza e di stare con voi, soprattutto se, durante l’anno vi vedono poco a causa del vostro lavoro. Quindi ritagliatevi momenti di divertimento e condivisione.

Ma, soprattutto, non fatevi prendere dall’ansia e godetevi questi momenti speciali: se voi siete sereni e felici lo sentono e lo saranno anche loro.

Hai bisogno di un consiglio? Vuoi prendere un appuntamento? Contattami alla mail: elena.ferrari@mentallifting.com.

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