Sindrome da rientro dalle vacanze, che fare?

Il momento più duro delle vacanze è arrivato: il rientro! Sindrome post-rientro, mal di ritorno, depressione, malinconia, ansia, stanchezza, quanto è faticoso riprendere la solita vita dopo le tanto desiderate ferie? La sindrome da rientro è in forte aumento perché le vacanze si sono accorciate, e molte persone si portano dietro il lavoro anche al mare o in montagna. La società della fretta, della connessione continua, di una vita fitta di impegni, produce anche questi effetti collaterali. Come affrontarli per non perdere i benefici delle ferie?

Cos’è la sindrome da rientro dalle vacanze

La sindrome da rientro dalle vacanze non è una vera e propria patologia ma bensì un insieme di condizioni di malessere che caratterizzano i primi giorni in cui si ritorna a pieno ritmo alla solita routine.

Tale malessere, con le sue più svariate manifestazioni, è causato dallo stress: il cervello vive e percepisce il rientro al lavoro come una situazione potenzialmente pericolosa e invia messaggi di allerta al sistema nervoso centrale. Questo si attiva causando tensione muscolare, ansia e tachicardia.

Questo stress da rientro causa, quindi, una serie di sintomi psicologici e disturbi fisici che si manifestano improvvisamente scombussolando tutte le aspettative e i buoni propositi di ritornare al lavoro e ai soliti impegni con la giusta carica di energia che, magari, è venuta meno durante l’anno.

Consigli per combattere lo stress da rientro

Come prima cosa cercate di tenervi 2 giorni di riposo fra la fine delle ferie ed il rientro al lavoro: avrete così tempo per sistemarvi e riabituarvi ai nuovi ritmi, nonché di prepararvi psicologicamente e fisicamente al nuovo inizio lavorativo

Evitate di riprendere tutte le vostre consuete attività al 100% e con foga: andate con calma e aumentate l’intensità di lavoro e ritmi di vita pian piano, con gradualità. Organizzare il lavoro e, se possibile, evitate di fissare appuntamenti importanti durante i primissimi giorni di lavoro.

Prendetevi cura di voi stessi come avete fatto in vacanza: alla vostra mente e al vostro corpo non bastano 2 settimane per star bene sempre. Quindi, continuate a prendervi cura di voi e a coccolarvi, facendo manicure, pedicure, massaggi, palestra, hobbies, per darvi la sensazione di essere ancora in ferie.

Cercate di continuare a stare all’aria aperta: fate passeggiate, uscite a cena, cercate di alzarvi più possibile dalla scrivania per fare 4 passi e respirare sole e ossigeno, uscite la sera e non fatevi riassopire immediatamente dal divano e dalla tv.

Evitate di tappezzare ogni vostro oggetto, strumento e luogo con le foto della vacanza: son belle da guardare e son lieti ricordi ma, se la vostra sindrome da post-rientro è piuttosto accentuata, non farete altro che aumentarvi da soli la già naturale e presente malinconia.

Pensate e programmate il prossimo viaggio, che sia una vera vacanza, un weekend o solo una gita non importa: vi darà quella carica e spinta per andare avanti e non ricordare solo il passato. Vi sentirete risollevati nell’umore.

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